Benessere della persona

Nel presente progetto il “benessere” è inteso in un’ottica di prevenzione primaria, secondo quelli che sono gli orientamenti della psicologia di comunità e più precisamente della psicologia della salute. Da questo punto di vista il benessere è una costruzione, a cui concorrono e partecipano in prima persona, in maniera attiva, i soggetti interessati dal progetto, in questo caso gli studenti, gli insegnanti  e le famiglie. 

Il concetto di benessere si lega a quello di salute che ha subito anch’esso negli ultimi anni un sostanziale mutamento: da “assenza di malattia” si è passati alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di “salute come stato di benessere a più livelli, fisico, psicologico, culturale”. Accettando questa cornice ideologica possiamo definire il raggiungimento dello stato di benessere come un percorso graduale: bisogna educare alla salute, informare e formare in modo particolare i ragazzi, renderli soggetti attivi nel raggiungimento del proprio benessere personale. 

Promuovere la salute comporta inserire il soggetto in un percorso dinamico- evolutivo di continuo cambiamento.

 Il progetto si propone di curare il raggiungimento del benessere individuale e collettivo, in primo luogo mirando alla creazione di un clima di fiducia, che promuova il dialogo con i ragazzi , tra i ragazzi stessi  e tra i ragazzi e gli insegnanti; in secondo luogo ponendosi all’ascolto dei bisogni, delle necessità e delle problematiche. La finalità principale di tale intervento è quindi il rafforzamento delle potenzialità positive di ciascuno e il raggiungimento di un corretto e sereno rapporto con la scuola, lo studio, gli insegnanti e i compagni.  Tutto questo permetterà anche di prevenire la dispersione scolastica, pro,uova di iniziative di riorientamento e sostegno dedicate proprio agli studenti più in difficoltà. 

Funzione del Tutor scolastico
Limitare il numero di studenti che non ottengono risultati soddisfacenti durante l’anno scolastico oppure che non frequentano regolarmente le lezioni. 
Essi in questo modo non verrebbero promossi, lascerebbero la scuola da  minorenni, senza partecipare ad altre attività formative, previste dalla Legge.
L'obiettivo principale dei colloqui con il Tutor scolastico è trovare soddisfazione nel percorso scolastico, ma ci sono anche altre possibilità. 

Svolgimento dell'attività
  • Il Tutor convoca individualmente lo studente per avere uno o più colloqui che facciano emergere le problematiche. 
  • Una volta che la situazione sarà più chiara sarà possibile progettare un’attività adeguata, dove siano previsti alcuni obiettivi che lo studente dovrà raggiungere nel breve periodo (ad esempio, nelle due settimane successive al colloquio dovrà arrivare senza ritardi, oppure ottenere uno o più voti positivi). Lavorare per piccoli obiettivi concreti permette allo studente di rafforzare la propria autostima e, nella maggior parte dei casi, si verificano i cambiamenti positivi auspicati.
  • Se necessario, potranno essere coinvolte le famiglie e/o i Servizi competenti.
  • Se la nostra scuola non si rivelasse adeguata alle esigenze dello studente, sono tre le possibili soluzioni:
    1 – Trasferimento in altra scuola(diurna o serale), al fine di conseguire un diploma. 
    2 – Trasferimento in un Centro di Formazione Professionale, al fine di conseguire una Qualifica Professionale al termine di un percorso biennale.
    3 – Sottoscrizione di un contratto di Apprendistato.