Criteri e modalità di erogazione della DDI

In base alla situazione epidemiologica ed ai conseguenti provvedimenti di limitazione della frequenza scolastica, si potrebbero verificare almeno tre ipotetiche condizioni:

  • una chiusura totale delle attività didattiche in presenza, e quindi una didattica esclusivamente a distanza (DAD)
  • la necessità di dividere le classi in gruppi, con una parte degli alunni in presenza ed una parte a distanza (DDI)
  • la possibilità di svolgere tutta l’attività didattica in presenza al mattino, ed attività di recupero, approfondimento e percorsi extracurricolari al pomeriggio in modalità a distanza (DDPI).

In base alle tre diverse situazioni, si possono individuare altrettante configurazioni, come da tabella seguente

 

Chiusura totale: didattica esclusivamente a distanza (DAD)

Chiusura parziale: classi divise in sottogruppi in presenza/a distanza (DDI)

Regolare didattica in presenza al mattino, recupero ed altro al pomeriggio (DDPI)

Orario

La scansione dell’orario della classe e dei docenti resta la medesima (pur con la possibilità di modificare qualcosa al bisogno), per evitare sovrapposizioni tre i docenti.

Indicativamente ogni docente offre circa  il 60% del proprio monte ore settimanale in attività sincrone* (tenendo conto che una lezione online prevede 40’ di lezione e 20’ di pausa), ed il resto in modalità asincrona*.

 

Indicativamente l’orario rimane il medesimo, ma si devono dare indicazioni agli alunni che sono a casa, i quali non possono stare online per 6/7 ore alla mattina.

L’orario della mattina non cambia.

Per due pomeriggi la settimana di due ore, in base alle proporzioni stabilite dalle necessità di recupero della riduzione oraria delle singole discipline, la Dirigenza predispone un calendario di massima per le lezioni online.

Anche in questo caso le attività proposte possono essere sincrone* o asincrone* (sempre comunque nella proporzione indicativa del 60-40%) 

Le ore pomeridiane online non saranno dedicate alla didattica tradizionale curricolare, né a verifiche ed interrogazioni, ma ad attività di recupero, sportello didattico, approfondimento ed extracurricolari. 

Compiti del Consiglio di Classe

Vista l’esperienza dello scorso anno, fondamentale appare l’attivazione di diversi spazi virtuali per ogni classe:

·         uno, denominato “Consiglio della Classe…”, creato dal coordinatore e riservato ai soli docenti, per gli scambi di informazioni organizzative necessarie al coordinamento delle attività;

·         ciascun docente condividerà poi con ciascuna classe uno spazio classroom relativo alla propria disciplina, che rappresenterà la “classe virtuale” nella quale gli alunni si incontreranno con lui per le attività sincrone, e dove depositerà i materiali anche per le attività asincrone.

·         Resterà in funzione la bacheca del registro elettronico, che comunque resta uno spazio ufficiale per l’assegnazione di compiti e materiali.

 

Il CdC programma le ore sincrone (tra le 20 e le 25), attraverso l’agenda di Classeviva, in modo da garantire a tutti una quota proporzionale di tempo-scuola.

Nel caso di una chiusura prolungata della didattica in presenza, il CdC dovrà provvedere anche ad una riduzione degli obiettivi all’interno della programmazione delle singole discipline, individuando i nuclei fondanti irrinunciabili sui quali puntare.

Il consiglio di classe si dota degli stessi strumenti necessari per la didattica esclusivamente a distanza, dal momento che tutti gli studenti a turno si troveranno, anche per periodi limitati, a fare didattica online

Utilizzando gli stessi strumenti necessari per la DAD e la DDI, il Consiglio di Classe programma, sulla base del calendario predisposto dalla Dirigenza, le attività pomeridiane, che potranno riguardare il recupero delle singole discipline (offerto a tutta la classe, ma finalizzato soprattutto a chi è destinatario dei PAI), svolte anche nella modalità dello sportello didattico.

Sempre in base alle deliberazioni del Consiglio di classe, ogni docente dedicherà una quota del proprio tempo per  le attività trasversali ed extracurriculari.

Il Consiglio di classe ha anche la facoltà di apportare modifiche, ancorché non radicali, all’orario ed al calendario, ad esempio facendo coincidere i pomeriggi con le uscite anticipate della classe, oppure spostandone in avanti l’orario in presenza di particolari problemi di trasporti degli alunni.

Compiti del singolo docente

In tutti e tre gli scenari è necessario che tutti i docenti si dotino dei principali strumenti necessari alla Didattica Digitale, che non è più un’optional, ma una risorsa indispensabile per tutti. Altra cosa indispensabile è il coordinamento con i colleghi del Consiglio di Classe, che in tutti e tre gli scenari è indispensabile, sia per concordare la divisione dell’orario in caso di DAD, sia per concordare le attività trasversali

Compiti dell’Animatore Digitale e del Team Digitale

Offrono supporto tecnologico ai colleghi meno esperti e rispondono alle richieste formative espresse dal Collegio Docenti.